Oggi è possibile curare il Disturbo Ossessivo Compulsivo grazie alla stimolazione magnetica transcranica
Il Disturbo Ossessivo Compulsivo (OCD = Obsessive-Compulsive Disorder) è una delle patologie psichiatriche più pesanti.
Il paziente, infatti, è lucido e soffre tantissimo per via di alcuni cerimoniali o comportamenti che deve ripetere ossessivamente. Inoltre arriva a formulare pensieri orribili, ad esempio crede di voler fare del male alle persone care.
La terapia farmacologica in questo caso è efficace al 50% e i farmaci iniziano a fare effetto dopo un certo periodo di tempo (generalmente dopo un paio di mesi) rispetto invece a quanto succede con altre patologie.
La Stimolazione Magnetica Transcranica può rappresentare una cura molto efficace contro il Disturbo Ossessivo Compulsivo: vi è una buona risposta in un lasso di tempo inferiore rispetto alla terapia farmacologica.
In cosa consiste la terapia che ha già funzionato nel 85% dei casi.
Grazie all’elettromagnetismo, si vanno a stimolare e ripristinare alcune aree del cervello, nel caso del Disturbo Ossessivo Compulsivo l’area interessata è la corteccia cerebrale anteriore, per la quale viene utilizzato il casco H7.
Il trattamento prevede in ambulatorio 20 sessioni di 20 minuti ciascuna, effettuate nell’arco di un mese, dove il paziente è seguito un team di psichiatri e da tecnici specializzati, la persona sottoposta alla terapia, è sveglia e non avverte alcun dolore e non vi sono effetti collaterali.
Durante la terapia il paziente è sottoposto ad una serie di provocazioni: tramite lo schermo gli vengono fatte rivivere “dall’esterno” le sue ossessioni e i suoi comportamenti.
Nel caso del Disturbo Ossessivo Compulsivo, inoltre, viene fin da subito suggerita una terapia di mantenimento al termine delle 20 sessioni, che consiste in due sedute a settimana per tre mesi.