Come si presenta l’astinenza da cocaina
Quando si smette di assumere cocaina, il cervello deve adattarsi all’assenza della sostanza, con importanti conseguenze fisiche e psicologiche, come:
- Sudorazione intensa
- Tremori
- Allucinazioni visive, uditive, olfattive
- Allucinazioni tattili o formicazioni (cocaine bugs)
- Dolori muscolari e articolari
- Mal di testa
- Depressione
- Disforia
- Sonnolenza
- Disturbi del sonno
- Paranoia e psicosi
- Irritabilità e aggressività
- Irrequietezza e inquietudine
- Scarsa concentrazione
- Attacchi di panico
- Maggiore appetito
- Incubi
- Estrema stanchezza
- Movimenti rallentati
- Pensieri e comportamenti suicidi
- Brama intensa di assumere cocaina (craving)
La crisi d’astinenza e i sintomi dell’astinenza da cocaina sono più lunghi e intensi quanto più lungo e frequente è l’uso di cocaina.
Proprio l’intensità di tali sintomi può portare il soggetto a cercare sollievo assumendo dosi sempre maggiori, alimentando così un circolo vizioso che aumenta il rischio di overdose fatale. Rischio che viene accentuato se la cocaina viene consumata con alcol o con altre droghe, con conseguenze letali come arresto cardiaco, paralisi respiratoria o convulsioni. Inoltre, se assunta con altre sostanze psicoattive, può causare infarti e ictus.
Quanto dura l’astinenza da cocaina
La durata dell’astinenza da cocaina non è mai “fissa”, ma dipende da una combinazione di elementi: la quantità e la frequenza di consumo, la durata della dipendenza, nonché caratteristiche individuali come lo stato di salute fisica e mentale, il supporto sociale e familiare, il ricorso a medici e psicologi e la possibile assunzione di terapie farmacologiche.
L’astinenza da cocaina attraversa solitamente tre fasi, che presentano sintomi e problematiche differenti: la fase iniziale (o “crash”), la fase intermedia e la fase di estinzione.
Vuoi sapere di più sulle fasi dell’astinenza da cocaina e la rispettiva durata?
Che cos’è il craving?
Il craving è il desiderio incontrollabile e profondo di assumere un’altra dose di cocaina e rappresenta una delle difficoltà maggiori da affrontare durante il periodo di astinenza, mettendo a dura prova la determinazione del soggetto coinvolto.
Per uscirne è fondamentale capire che il craving è una risposta fisiologica del cervello all’astinenza e non una debolezza personale. La cocaina agisce infatti nel cervello interferendo con la regolazione dei neurotrasmettitori, in particolare della dopamina, che svolge un ruolo chiave nella sensazione di piacere e gratificazione. L’uso continuativo della sostanza provoca cambiamenti neurochimici che rendono il cervello dipendente dalla cocaina per la stimolazione della dopamina. Durante il periodo di astinenza il cervello inizia così a manifestare un forte desiderio di ripristinare i livelli “normali” di dopamina, generando l’urgenza irrefrenabile di consumare un’altra dose per alleviare la sensazione di vuoto.
Per gestire il craving è pertanto fondamentale l’assistenza di specialisti in dipendenze, professionisti della salute mentale e il sostegno di familiari e amici.
Rimedi per l’astinenza da cocaina
Non esistono cure per l’astinenza da cocaina, ma è frequente il ricorso a farmaci per ridurre il craving e per lenire gli altri sintomi, come stabilizzanti dell’umore, agonisti dopaminergici e antidepressivi. Il trattamento farmacologico deve essere però integrato con un percorso terapeutico cognitivo-comportamentale, in modo da prevenire ricadute e favorire una la guarigione a lungo termine.
Affrontare la disintossicazione da cocaina in autonomia in ambiente domestico rappresenta una sfida molto rischiosa e dagli scarsi risultati. È fondamentale quindi adottare un approccio integrato che combini supporto medico, psicologico e comportamentale.
Alcuni rimedi per l’astinenza da cocaina da abbracciare in maniera integrata sono:
- Rivolgersi a un medico o uno specialista in dipendenze per valutare la situazione e individuare un trattamento personalizzato
- Ricorrere a farmaci (antidepressivi, ansiolitici…) per alleviare sintomi come depressione e ansia
- Seguire Programmi Ambulatoriali Intensivi oppure essere ricoverati in una clinica specializzata (a seconda del livello di dipendenza)
- Sottoporsi alla terapia di Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) per trattare la problematica in maniera non invasiva, senza ricoveri né anestesia, in sole 20 sessioni da 20 minuti l’una da effettuare nell’arco di un mese
- Seguire una Terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per identificare e modificare i pensieri e i comportamenti negativi che spingono all’uso di droga
- Partecipare a gruppi di supporto per avere un sostegno emotivo e creare un senso di comunità e condivisione
- Affrontare con un terapeuta le radici psicologiche della dipendenza e sviluppare strategie per gestire il craving e prevenire le ricadute
- Praticare attività fisica regolarmente per ridurre i sintomi di astinenza, migliorare l’umore e ridurre lo stress
- Seguire una dieta equilibrata per mantenere il corpo e la mente in salute, facilitando così il processo di recupero
- Gestire stress e ansia con pratiche come lo yoga, la meditazione e la respirazione profonda
- Circondarsi di persone positive, che supportano il processo di recupero
- Evitare compagnie o situazioni che potrebbero innescare il desiderio di assumere cocaina
- Creare una routine quotidiana per dare senso di stabilità
- Impegnarsi in hobby o passioni vecchie e nuove per distrarsi dal craving e generare un senso di benessere che non comporti l’uso di droghe
L’astinenza da cocaina è una sfida lunga e piena di ostacoli, ma con il giusto supporto e un approccio multidisciplinare, è possibile superarla.
Se tu o una persona cara state lottando con la dipendenza da cocaina, non esitare a rivolgerti a specialisti qualificati.
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