Gli effetti della cocaina sul corpo

Quando una persona assume cocaina, i primi effetti si manifestano rapidamente. La droga agisce principalmente aumentando i livelli di neurotrasmettitori come dopamina, serotonina e noradrenalina nel cervello, che provocano immediatamente sensazioni di euforia, iperattività, maggiore energia. La persona si sente quasi “invincibile”, l’autostima aumenta e si fa strada la convinzione di poter fare qualsiasi cosa.
Trattandosi di sensazioni, il rischio è quello di sottovalutare la stanchezza, il pericolo, il proprio stato di salute, il poco appetito e di concentrarsi unicamente verso l’esterno, verso ciò che si fa e non verso ciò che si sente. Spesso infatti l’utilizzo di cocaina viene associato alla volontà di aumentare le proprie performance.

A una fase di “up”, segue però una fase di “down”, caratterizzata da apatia, tristezza, mancanza di concentrazione e di attenzione, nervosismo e sensazioni negative in genere. Questo si traduce spesso nella ricerca di un’altra dose, innescando il cosiddetto meccanismo della “ricompensa” (l’attitudine a ripetere continuativamente un’attività che ci ha generato piacere) e, via via, generando dipendenza.

Dal punto di vista corporeo, i primi effetti sono la dilatazione delle pupille, l’aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, con una conseguente tensione eccessiva sul cuore e sui vasi sanguigni. Da qui il rischio di aritmie cardiache fino anche ad arrivare all’arresto cardiaco o all’ictus.

L’abuso cronico di cocaina può avere conseguenze devastanti per la salute a lungo termine. Uno dei problemi più comuni è la dipendenza, che porta a un utilizzo compulsivo nonostante le conseguenze negative per la salute e per la qualità di vita della persona. Oltre ai danni per il corpo e la mente, la dipendenza da cocaina può infatti distruggere le relazioni personali e il tessuto sociale della persona, comprometterne la carriera e portare a problemi legali.

L’uso di cocaina provoca gravi danni al cervello, in particolar modo dalla corteccia cerebrale, responsabile di funzioni legate alla memoria, alla capacità di gestire i pensieri e di effettuare un ragionamento e al controllo degli impulsi. Da qui scaturisce l’aggressività tipica della persona dipendente da cocaina e la sua incapacità di controllare gli impulsi.

L’uso cronico di cocaina può danneggiare irreparabilmente il sistema cardiovascolare, aumentando il rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus.

Non solo. La cocaina può anche causare danni al fegato, ai reni e al sistema respiratorio, contribuendo a condizioni come l’insufficienza epatica, l’insufficienza renale e la bronchite cronica.

Dal punto di vista psicologico, l’uso prolungato di cocaina può indurre ansia, depressione, paranoia e psicosi o comunque aggravare stati depressivi già in essere. Possono inoltre verificarsi disturbi alimentari e disturbi del sonno.

Ultimi, ma non per importanza, sono le conseguenze per il naso (lesioni alla mucosa nasale, rinite cronica, perforazione del setto, gravi infezioni, perdita dell’olfatto) e quelle per i denti, come la perdita di smalto e l’insorgere di carie, a causa dell’elevato livello di acido nella saliva.

In sintesi, gli effetti della cocaina sul corpo umano sono tanti ed estremamente dannosi per la salute e il benessere a breve e lungo termine.
Se stai lottando con la dipendenza da cocaina o se conosci qualcuno che potrebbe aver bisogno di supporto, non esitare a chiedere aiuto