Gli atteggiamenti del cocainomane
La dipendenza dalla cocaina è un serio problema che ha un profondo impatto sugli atteggiamenti e sul comportamento di chi ne soffre. Questa droga, famosa per i suoi effetti stimolanti sul cervello, può causare una serie di comportamenti caratteristici che influenzano tutti gli aspetti della vita quotidiana della persona.
Vediamo quali sono i principali atteggiamenti del cocainomane.
Come si comporta chi assume cocaina?
Non appena assunta, la cocaina provoca un potente stato di euforia in cui l’individuo si sente incredibilmente energico, estroverso, socievole e disinibito. L’autostima e la motivazione aumentano, così come le performance, e il soggetto è unicamente concentrato sul raggiungimento degli obiettivi, spesso sperimentando una sensazione di onnipotenza e di invincibilità che può portare a comportamenti azzardati e pericolosi.
Una volta esaurito l’effetto della cocaina, l’euforia lascia spazio a sensazioni negative come tristezza, apatia e grande stanchezza. Si tratta della cosiddetta disforia, che di fatto rappresenta l’opposto dell’euforia.
A questo punto il cocainomane è attratto dalla continua ricerca di quelle sensazioni intense e piacevoli che la cocaina ha offerto in precedenza, con il rischio che il consumo diventi via via sempre più problematico. Uno dei tratti più evidenti di un cocainomane è infatti la compulsività nel procurarsi e assumere la sostanza. Anche quando è consapevole delle conseguenze negative, il cocainomane è pressoché incapace di resistere all’impulso, fino ad arrivare a mentire alle persone che ama e/o a compiere gesti illegali per recuperare i soldi necessari all’acquisto della dose.
Spesso l’individuo sviluppa un atteggiamento di negazione nei confronti della problematica: minimizza e giustifica il consumo, non riconosce la gravità della dipendenza e l’impatto sulla sua vita e sulle persone vicine.
La dipendenza da cocaina può portare a una mancanza di responsabilità per le proprie azioni e conseguenze. Chi ne è affetto spesso arriva a trascurare doveri e impegni personali, professionali e familiari per concentrarsi unicamente sul desiderio di consumo, arrivando a perdere il lavoro o a mettere a rischio le relazioni.
Non di rado il cocainomane tende ad isolarsi dagli altri, a ritirarsi dagli amici e dalla famiglia, a trascurare sport, hobby e vita sociale: la droga diventa il suo unico interesse.
Cosa comporta l’uso cronico di cocaina.
L’uso cronico di cocaina può inoltre causare sbalzi di umore imprevedibili e drastici cambi di comportamento, con scatti di violenza, irritabilità e aggressività improvvisi e immotivati. Tutto ciò può verificarsi sia durante il consumo che durante i periodi di astinenza.
Possono inoltre insorgere tic nervosi come scatti improvvisi dei muscoli del viso o del corpo e movimenti innaturali in genere.
L’uso di cocaina per via nasale spesso irrita il naso causando prurito o fastidio. Questo porta l’individuo a toccarsi il naso di frequente e/o ad esserne ossessionato dalla pulizia, per rimuovere le tracce di cocaina o ridurre l’irritazione.
Inoltre la cocaina può far insorgere paranoie, stati depressivi, manie di persecuzione e disturbi psichiatrici di vario genere, anche in soggetti senza particolari problematiche precedenti. La sostanza agisce infatti sul funzionamento cerebrale.
Un altro segnale molto forte è lo scarso interesse per gli stimoli naturali come la fame, il sonno e il sesso.
In prima battuta l’assunzione di cocaina causa una drastica riduzione dell’appetito, che dura anche parecchie ore, per poi lasciare spazio a una fame improvvisa che spesso viene colmata in maniera poco salutare. Un cocainomane può inoltre soffrire di insonnia o comunque sperimentare un sonno molto agitato, a volte caratterizzato da eccessiva sudorazione.
Come riconoscere un cocainomane?
Saper riconoscere alcuni segnali comportamentali, fisici e psicologici della dipendenza da cocaina è il primo passo fondamentale per individuare una persona che ne è affetta e convincerla a chiedere aiuto.